HomeDal mondoDatamosh e glitches: l'arte del difetto

Datamosh e glitches: l’arte del difetto

una elaborazione a temaQuando assistetti all’ esibizione di Aphex Twin in un festival, vidi proiettare qualcosa di strano quanto affascinante. Oltre a varie elaborazioni 3d di modelli con le sue fattezze ed altre amenità per certi versi  “ordinarie”, ad un certo punto le immagini presero a “colare” l’una sull’altra, rivelando i propri contorni solo per pochi attimi, in un continuo miscelarsi di pixel sgranati.
Il tutto ricordava effettivamente, gli artefatti (in inglese glitches) che vengono fuori quando si salta più avanti in filmati digitali molto compressi, o quando si ha qualche problema con la scheda video. Di recente grazie ad una trasmissione in TV ho finalmente scoperto di cosa si trattasse, che c’è un nome per tutto questo: il Datamosh.

Divorato dalla curiosità, ho preso a documentarmi su internet, scoprendo tra le altre cose che produrre “in casa” i propri Datamoshes non è molto complicato; se anche voi vorrete acculturarvi a riguardo, armatevi quindi di pazienza, del vostro migliore inglese e fatevi un giro per i siti esteri.

Uno dei primi risultati a tema su Youtube (se non il primo) è questo video che spiega cos’è e come fare

Attrezzandosi del set di programmi (per Mac…) proposto nel video, ci si può cimentare allegramente, ma vi consiglio di guardare anche la seconda e terza parte e di fare un po’ di pratica.

I programmi in questione sono 2: Ffmpegx per la compressione ed Avidemux per il montaggio, a cui si uniscono altri tre files da linkare al primo avvio di Ffmpegx.

Sono sicuro che dopo averlo visto, tra video correlati e compagnia bella sarete impegnati per un bel po’

Per ora è tutto; vi aggiornerò dopo che avrò trovato il tempo per fare il mio esperimento.

 

Luigi Lacquaniti
Luigi Lacquaniti
Tecnico e Web designer freelance.

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