Brackets é un editor opensource orientato al webdesign e dedicato a chi predilige le interfacce testuali (i cosiddetti “coder”).
Prodotto da Adobe, é attualmente disponibile solo per piattaforme Mac e Win. Tanti i linguaggi supportati e grazie al gestore delle estensioni integrato, é possibile interfacciarlo con i principali framework (Angular, Cordova, Ruby, Bootstrap…)e scaricare svariate snippet di codice.
Tra le funzionalitá base non mancano autocompletamento (code hinting) e sintassi colorata per i file html, css, e js (ma é sempre possibile aggiungerne di altri); molto comoda la funzione “apri cartella“, che consente l’apertura di tanti file contemporaneamente.
L’anteprima live
Una volta impostato correttamente il path dei vostri progetti locali con la funzione “anteprima Live“, potrete visualizzare le modifiche e il programma effettuerá automaticamente il refresh di pagina ad ogni modifica salvata.
Extract e Photoshop
Grazie all’estensione “Extract” e ad un ID Adobe, é possibile interfacciarsi con i file di Photoshop. Effettuato il login, potrete caricare e leggere i vostri file psd, visualizzando informazioni e coordinate spaziali sui vari livelli presenti all’interno, tenendo sotto mano il layout da realizzare: non esattamente la pietra filosofale della conversione da Photoshop a layout web, ma comunque una mano d’aiuto.
Se desiderate scaricare la versione con Extract inclusa, il link é questo.
Cosa manca
Difficile dire con esattezza cosa manchi a quest’editor. Senz’altro farebbe comodo che le parentesi graffe si chiudessero automaticamente quando si edita un file css, ma non escludo che ci sia una estensione dedicata, dato che sono veramente tante. Alla base di Brackets c’é JavaScript, quindi é anche possibile sopperire da sé alle mancanze.
Potreste dunque ovviare al fastidioso problema delle graffe, o se preferite iniziare in modo soft, produrre un tema.
Per quanto mi riguarda, ho trovato il mio editor (per ora…).
