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Geexbox, e il mediacenter è servito

Tempo fa, incuriosito da un articolo a riguardo su una rivista specializzata, procurato -non senza una certa incredulità- GeexBox,  ne rimasi molto colpito. Era l’epoca in cui i liveCD iniziavano a comparire e suonava strano pensare di il logo di geexboxavviare un pc senza un Hard Disk installato. GeexBox è una minidistro che consente di trasformare un pc, per vecchio o nuovo che sia, in un vero e proprio mediacenter.

Al pari di altre minidistribuzioni, una volta lanciato il CD, GeexBox caricherà i propri files sulla RAM, lasciando libero il lettore ottico al termine dell’operazione.

Completato il bootstrap, vi troverete davanti la sua bella interfaccia. Tra i punti di forza di questa piccola distro incentrata sull’intrattenimento, infatti spicca una certa eleganza: il tutto è abbracciato da una l'interfaccia di GeexBoxcornice in metallo brunito un “tantino” Apple-like, in cui tra morbidi contrasti di luce, e suoni ovattati, campeggiano gli elementi dei menu, chiari e leggibili.

Dal lato sinistro è possibile scegliere  tra le funzionalità Audio/Video proposte, che contemplano anche le web-radio (via shoucast), i film in streaming e i canali tv digitali via Internet…nonchè le informazioni meteo.

All’interno di una sezione dedicata, sarà possibile mettere mano alle varie Impostazioni di Sistema quali risoluzione dello schermo, modalità e tipo di salvaschermo, ai settaggi audio,ai parametri della connessione a Internet(…). Riguardo a quest’ultima però, devo riportare una nota di demerito: stranamente per un qualcosa che abbia il cuore Linux,  si rivela oltremodo incompleta e spartana, offrendo la possibilità di settare pochi parametri, anche se avanzati, quali il proxy e il client SMB, ma non quelli base, inerenti a TCP/IP, wifi e compagnia bella(mooolto male!).

Rete a parte, nulla inibisce l’esecuzione dei vostri contenuti (offline), che, nei formati più disparati (MPEG-1, MPEG-2 e MPEG-4, Video CD, DVD, DivX, Xvid, Real Media e Windows Media Video,MP3, Ogg/Vorbis, WAV…), potranno essere cercati in tutte le periferiche di memorizzazione connesse.

GeexBox  gira su architetture x86, x64, ARM, nVidia Tegra Harmony e ARM TI OMAP4 Pandaboard, e consente anche di recuperare il vostro trashware, dato che pare che basti un P2 400MHz e 64 MB di RAM per fare partire il tutto.

Credo che a questo punto non resti che procurarselo (la iso è di appena 72 MB!). Se vorrete provare GeexBox, vi basterà portarvi sul solito Distrowatch, o sulla pagina di download del  sito ufficiale del progetto, dove sono disponibili anche le vecchie releases.

Per oggi è tutto. Ciao!

Luigi Lacquaniti
Luigi Lacquaniti
Tecnico e Web designer freelance.

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