Ebbene sì, non è successo un bel niente.
Tra chi se lo aspettava e chi non se lo spiega, nonostante l’allarme, l’FBI e tutto il resto, siamo ancora qui. Internet c’è!, griderebbe qualche cronista sportivo. Tra la meraviglia i sospiri e i soliti”lo avevo detto“, insomma del “lunedi nero” non c’è traccia: è martedi e tutto va bene.
A pensarci bene, malware o meno, non sarebbe stato male staccare un po’, approfittarne per capire dove stiamo andando e come sarebbe senza, ora che siamo letteralmente intossicati.
Penso ai più accaniti, gli addicted dei social network, con il dito sempre in azione sui loro touch e mi domando cosa potrebbe venir fuori da una ipotetica astinenza: gruppi d’aiuto? cliniche? numeri amici?
Quella di “spegnere” la rete, al momento può solo restare una idea ed il supermalware si è rivelato un secondo Millennium Bug (do you remember?).
In ogni caso se vorrete verificare l’infezione, connettendovi al sito www.dcwg.org, potrete mettervi l’anima in pace.
Alla prossima infezione!