Annunciato a cavallo del pesce d’Aprile scorso (e rivelatosi solo una coincidenza), Cloudflare lancia ufficialmente, e gratuitamente, il suo servizio di DNS con 1.1.1.1 mirando soprattutto al rispetto della privacy.
L’azienda , nota soprattutto per i suoi servizi rivolti al CDN (Content Delivery Network), promette di fornire dei DNS che, dati alla mano, sono i più veloci tra quelli disponibili nel web, superando quindi i più famosi distribuiti da Google o OpenDNS.
L’azienda americana ci tiene a sottolineare che i suoi DNS cancellano i log di navigazione di tutti gli utilizzatori, passate le 24 ore, a differenza di -per esempio- Google, o OpenDNS che invece mantengono i log salvati nei propri server.
Il sito ufficiale è https://1.1.1.1 , ed i DNS primari e secondari sono i seguenti:
1.1.1.1
1.0.0.1
più facile di così.
Inoltre, per Android e iOS è disponibile una app gratuita che configura automaticamente il tutto, creando una VPN (che usa lo stesso IP del dispositivo) ovviamente inserendo i valori sopraindicati.
Personalmente ho iniziato a usare i DNS di Cloudflare e, anche se poco, nel mio caso in media risultano più rapidi di quelli di Google (8.8.8.8), che usavo prima. Di seguito un test rapido.