HomeLinuxLinux: il cucciolo incontra Slackware e diventa Slacko Puppy (v 5.3)

Linux: il cucciolo incontra Slackware e diventa Slacko Puppy (v 5.3)

Dopo aver parlato di Puppy Linux e della versione Lucid Puppit, esaltandone la leggerezza e funzionalità, eravamo in attesa di un nuovo rilascio. Ebbene eccociPuppy_Linux_Slacko all’atteso momento, il quale celebra tra le altre cose un singolare quanto promettente connubio. Quest’ultima Puppy, è un incrocio con la tanto acclamata Slackware. Vi offro le mie impressioni a riguardo. Ecco a voi Slacko Puppy .

All’avvio troviamo le medesime opzioni d i sempre avvio delle precedenti (come l’esecuzione in RAM, per dirne una) e una volta lanciata,il desktop di Slacko Puppy gli unici parametri richiesti sono quelli relativi al server grafico (XVESA/XORG), ed alla risoluzione dello schermo; fatto ciò si è operativi. A Sistema avviato, sullo sfondo del desktop campeggia una immagine alla “Dark Side of the Moon“, e su di esso trovano posto, spartane, le icone. In questa distribuzione, lo dovreste ormai sapere non si bada ai fronzoli, a farla da padrona è la velocità.

La dotazione software di base comprende il browser SeaMonkey (e le sue derivazioni: client di posta ed editor HTML), i player multimediali mPlayer e Pmusic, ma anche il convertitore video Ffmpeg (corredato di GUI), il client per i torrent Transmission, un collegamento a Meebo (web messenger multiprotocollo) anzichè un client IM (tipo Ayttm o Pidgin), ma anche un client IRC, il word processor AbiWord, un programma di lettura di DVD, uno per masterizzare, un client ftp, un convertitore pdf… ed altro ancora, in un ingombro di 124 MB e per dei requisiti tra il trashware e il retrocomputing. Tutto quello che manca, potrete sempre installarlo tramite il servizio di recupero pacchetti “Puppy Package Manager” il quale ora, dato il sopracitato connubio, andrà a pescare tra pacchetti PET e Slackware.

Non molte le grandi novità, ma c’era da aspettarselo: difficile migliorare un prodotto così ben fatto.

Il solito vecchio Puppy, insomma, ma riveduto e corretto (soprattutto per quanto attiene ad alcuni bugs).

Un piccolo grande Sistema Operativo.

Come di consueto, anche stavolta vi invito a farvene un’idea di persona (trovate la iso qui).

Luigi Lacquaniti
Luigi Lacquaniti
Tecnico e Web designer freelance.

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