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Puppy Linux: vediamolo da vicino

Continua il nostro viaggio all’interno del mondo di Linux.

Oggi vi parlerò di Puppy Linux, e più precisamente di Lucid Puppit 5.1.1, che ha la peculiarità di essere già configurata per l’italiano (layout di tastiera compreso).

Approcciando ai sistemi operativi liberi, si ha finalmente visione di cosa sia la reale scalabilità dei sistemi, fattore che non viene più preso molto in considerazione dai produttori di software.

Chiusa parentesi.
Linux Puppy è un sistema pratico e leggero che ben si sposa con le attività di tutti i giorni. il desktop di puppy linux

La sua iso ha dimensioni abbastanza contenute e ne sono state “confezionate” diverse versioni, con caratteristiche e dimensioni differenti, in base alla dotazione di software inclusa. Si passa dai 96 MB di  “Chubby Puppy” che include la suite Openoffice, ai 39,9MB di “BareBones Puppy“, ad altre varianti sul tema che raramente sforano di molto i 100 MB.

Questa mini-distribuzione presenta diverse analogie con altre quali ad esempio DSL, e, ahimè con alcune di esse condivide quello stesso problema con le schede WiFi:, che spesso non vengono riconosciute e bisogna ricorrere a Ndiswrapper (un’applicazione che consente di sfruttare i drivers di Windows)..ma fortunatamente ci sono anche casi in cui tutto va alla grande.

L’esecuzione è molto fluida nelle varie modalità di esecuzione, che sono principalmente livecd, ed esecuzione sulla RAM(il comando da digitare all’avvio del cd è “puppy pfix=ram“, e attenzione al  segno ‘=‘, che corrisponderà al tasto ‘ì‘, per via del layout di tastiera non impostato). Per l’elenco completo delle modalità è sufficiente premere F2 alla schermata d’avvio (ed è anche indicato).

L’installazione su disco rigido e pendrive è semplice, grazie alla procedura guidata inclusa.

Una particolare modalità consente di eseguirla da cd, salvando la sessione sul cd stesso, tramite la masterizzazione inpuppy-package-manager multisessione,  oppure di mantenere lo stato su pendrive.

I programmi che si trovano in questa versione sono tutti molto scttanti. Abbiamo tra gli altri, la suite Gnomeoffice (che letteralmente Vola!!),  un piccolo editor grafico (Inkscapelite),  Google Chrome, il lettore multimediale gnome player, il client AYTTM (per gli account msn e compagnia bella), e un sistema di ricerca di software in stile Ubuntu software center, denominato Quickpet.

Nonostante possa partire su un Pentium 166, con appena 48 MB di RAM, si consiglia di oltrepassare i 128MB, per usufruire di tutto quanto possa offrire. E’ quindi adatta al nostro “amato” trashware, ma non troppo.

All’avvio del livecd, un menu ci chiede dettagli in merito al server grafico, se Xvesa o Xorg (generalmente, va bene Xorg), dopodichè, scelta la risoluzione, in pochi secondi -perdonate il pessimo gioco di parole- il sistema è… operativo.

Ecocci davanti il nostro ambiente desktop. Il gestore delle finestre è JWM, essenziale ma completo. Ogni cosa sembra essere al suo posto…Non resta che provarlo!

 

 

A voi non resta che scaricarla e provarla. L’ultima versione è la 5.2.5(in inglese) e la trovate qui.

A questo altro link invece la versione ottimizzata per eeepc;

E infine il link alla “nostra”  Lucid Puppit. [link1][link2]

 

 

Luigi Lacquaniti
Luigi Lacquaniti
Tecnico e Web designer freelance.

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