Quello ritratto in foto è Elvin Jones, batterista del noto quartetto di John Coltrane. A lui è dedicata la nuova release di WordPress. Ovviamente non ci occuperemo di quali analogie possano mettere in relazione un CMS e un musicista jazz, ma vedremo di scovare insieme quale sia l’eccellenza che ha suscitato cotanta dedica.
La prima novità eccellente giunge al termine della (invariata) procedura d’installazione e si tratta del nuovo e tanto atteso tema Twenty Twelve, studiato attorno ad accessiblità, adattività e minimalismo. Ad esso è legata parte delle nuove funzionalità introdotte.
Effettuato l’accesso al backend, si nota in bacheca la presenza di un grosso pulsante che rimanda alla sezione dedicata alla personalizzazione del layout, dove è ora anche possibile selezionare le opzioni per la prima pagina, precedentemente “relegate” altrove (impostazioni->lettura). Tali modifiche sono raggiungibili anche dalla sezione temi; per questa ed altre opzioni si è scelto accrescere la ridondanza, nell’ottica di fare cosa gradita a neofiti e non.
Interessante feature del neonato (e tardivo) Twenty Twelve, la presenza di 2 nuove aree widget “primary frontpage widget” e “secondary frontpage widget“, legate al template di pagina “frontpage“, che quando selezionato, consente l’inclusione di quanto introdotto in queste ultime tra i contenuti della pagina interessata.
Potremo quindi inserire con maggiore semplicità in homepage, elementi quali slideshow e altre amenità, limitando gli interventi di hardcoding finora necessari ad alcune operazioni.
Grazie all’adozione delle librerie JavaScript “Underscore” e “Backbone“, il menu dedicato all’inserimento di media all’interno di pagine e articoli è ora ancora più comodo e funzionale. In esso sono unificate la gestione di immagini in evidenza, immagini e gallerie. Queste ultime in particolare hanno tratto grande giovamento ed ora sono più semplici da usare, poichè attingono direttamente dalla media library.
Altra interessante novità interessa i plugins, che possono essere marcati come “preferiti”, in modo da disporne più agevolmente in caso di nuove installazioni. Questa caratteristica è valida per gli utenti registrati sul sito wordpress.org.
Sebbene a mio avviso manchi ancora qualcosa, è innegabile che la semplicità e funzionalità di WordPress siano in costante crescita ed è un fatto che -a dispetto di altri ambiti- non si rimpiangano affatto le versioni precedenti. La moderazione nell’aggiunta dei cambiamenti lascia intendere che qualcosa stia bollendo in pentola e che le novità vere arriveranno con il Twenty Thirteen….chissà. Staremo a vedere.