Il livello di abilità dei poker player si sta alzando paurosamente. E’ sempre più difficile trovare qualche “fiche” da ripulire nelle poker room nostrane, tutti hanno capito che per uscire a testa alta dal gioco occorre conoscere le strategie e, soprattutto, poter fare affidamento su un buon poker software. Ovvero, programmi studiati per agevolare i giocatori di poker nello studio delle statistiche del gioco e della catalogazione dei giocatori che incontriamo sulla nostra strada.
I poker software più scaricati sono Poker Tracker e l’Holdem Manager, ambedue a pagamento, sono diventati strumenti irrinunciabili per moltissimi giocatori dell’online. I due programmi citati sono più o meno simili. Consentono una precisa analisi di tutto quello che succede durante le sessioni di gioco: dalle nostre mosse a quelle degli avversari. Non solo, se lavoriamo sulle nostre statistiche, possiamo individuare gli errori che commettiamo più spesso.
Un’altra comoda funzione dei poker software è quella di creare un archivio dei nostri avversari. Basta prendere nota dei loro comportamenti, delle loro decisioni, dello stile di gioco che adottano, per riuscire ad inquadrarli immediatamente appena si presentano al tavolo e anticipare le loro decisioni, capire che cosa hanno in mente: in un gioco basato sulle informazioni mancanti come il Texas Hold’em, non è certo cosa da poco!
Anche tra i player professionisti esistono gli estimatori dei software di poker, un’arma notevole nell’online che se usata con competenza può veramente fare la differenza. Il problema poi si pone nel momento in cui si gioca a poker live, in quel caso nessun software ci può venire in aiuto se non il nostro cervello! Infatti i detrattori di questi “aiutini” tecnologici sostengono che il loro utilizzo impigrisce la mente e disimpara a ragionare, togliendo sicurezza al player che senza il suo poker software si sente perso. Probabilmente in parte è vero, ma pur di avere qualche chance in più di vincere a poker, perché non provare?