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REVIEW peppermint OS 8

Oggi vi presento Peppermint OS 8, una versione di Ubuntu (16.04 ), capace di rivitalizzare netbook ed hardware meno performante. Alla base troviamo un insieme di elementi raccolti da altre distribuzioni:  il file manager Nemo, proviene da Mint, mentre tecnicamente il DE é un misto tra LXDE XFCE. Dunque non é del tutto corretto definire Peppermint 8 come un mero alleggerimento di Lubuntu. Il Kernel alla base é il 4.8. Due le versioni disponibili: 32 e 64 bit. 

I requisiti minimi sono 512 MB di ram (meglio 1 GB) e 4 GB di spazio su disco per la versione a 32 bit; stessa quantitá di spazio su disco, ma 2 GB di ram per la versione a 64 bit.  Sul sito web ufficiale non sono specificate caratteristiche minime relative alla cpu.

Peppermint ha come caratteristica principale l’adozione di Ice, un gestore di  SSB (side specific browser), grazie al quale potrete aggiungere collegamenti a webapps e siti web semplicemente indicandone la url; il sistema provvederá automaticamente ad ottenere la favicon corrispondente, quindi a creare automaticamente il link e l’icona da collocare all’interno del menu prescelto.

Il lato estetico, complessivamente piacevole e senza fronzoli dista anni luce dai castighi inflitti da molte altre distribuzioni leggere del passato e non solo.

nemo-file-manager

La dotazione software di serie include VLC, Chromium, Firefox ed il browser  Vivaldi. Apprezzabile la disponibilitá di Skype (anche se ancora in beta), la cui installazione solitamente comporta quei due passaggi in piú sufficienti a spaventare i neofiti. 

mintstick-usb-tool

Tra le applicazioni si apprezza la presenza di mintstick usb tool, che consente di formattare o scrivere files immagine sulle pendrive in maniera comoda ed intuitiva; ben fatto é anche il gestore di partizioni disco integrato, con la sua interfaccia chiara e decisamente intuitiva.

Al pari di Budgie, anche Peppermint si presta ad essere una buona base per Steam, grazie alla presenza del driver MESA (nella versione 17.02), che garantisce delle buone prestazioni video (specie con hardware ATI/AMD a dirla tutta).

In due parole Peppermint OS é leggerezza e colpo d’occhio. Non resta che provarla (lo trovate sul sito ufficiale e su distrowatch).

 

Luigi Lacquaniti
Luigi Lacquaniti
Tecnico e Web designer freelance.

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