Da qualche giorno fuori, la versione 4.1 di WordPress dedicata alla soave voce jazz Dinah Washington ha portato con sé poche ma significative novitá.
Frontend
Per quanto attiene al frontend, abbiamo l’adozione del tema Twenty Fifteen, con il suo layout a due colonne concepito nell’ottica mobile first, quindi incentrato sulla massima responsivitá personalizzabile su 6 schemi colore predefiniti.
Per quanto attiene alla typography, abbiamo Noto, un webfont di Google senza grazie, semplice e leggibile;
E’ stato inoltre aggiunto il supporto nativo ai video di Vine.
Backend
É ora possibile cambiare lingua all’intero sistema senza problemi, scegliendo tra le 44 traduzioni disponibili, direttamente dal menu delle impostazioni e comunque in pochissimi click.
Abbiamo poi la scrittura senza distrazioni: quando si scrive un post, tutti gli elementi non necessari in quel momento ed in particolare le colonne laterali, vengono nascosti, per consentire il massimo comfort ed offire una più ampia superficie su cui agire. Questa modalitá, prima opzionale, é adesso persistente.
Plugin
É stata introdotta la sezione “plugin raccomandati”…anche se personalmente -perdonatemi- non capisco da chi e perché.
Sicurezza
Al logout é adesso possibile uscire da tutte le sessioni aperte sul vostro e altri pc dai quali avete effettuato l’accesso, evitando “pasticci” con pc condivisi
Sotto il cruscotto
In coda abbiamo quelle piccole cose dietro le quinte che interessano a chi sviluppa, delle quali menzioniamo il supporto alle nested queries prima non implementato.
Non resta che mettersi a scrivere qualcosa. Buon lavoro.